Grande sorpresa agli US Open: Nishikori elimina Murray e ritrova Wawrinka

Grandissima sorpresa nella decima giornata degli US Open: Murray, testa di serie numero due, vincitore nel 2012 e grande favorito, forse ancora più di Djokovic, è stato, infatti, eliminato da Nishikori, numero sei del torneo e finalista due anni fa, quando perse contro Cilic. Il match è stato molto lungo e si è deciso soltanto al quinto set e per Andy è una vera mazzata, considerato che aveva vinto ventisei delle ultime ventisette partite e che era arrivato almeno in semifinale negli ultimi otto tornei, con ben sette finali, di cui quattro vinte. Ottima, invece, la prova di Kei, che ha giocato molto bene, meritando ampiamente il successo, dimostrandosi più volte coraggioso e conquistando la sua seconda semifinale Slam, dopo quella vinta a sorpresa appunto due anni fa a New York contro Nole. In semifinale troverà Wawrinka che ha avuto la meglio in quattro set su un buon Del Potro che, però, non ha ancora la tenuta fisica per reggere un match di uno Slam nella seconda settimana. L’argentino può, comunque, ritenersi soddisfatto delle risposte avute dal polso e per esser arrivato fino ai quarti che non è affatto male come risultato. Ora potrà riposarsi ma nemmeno troppo, considerato che il prossimo weekend sarà impegnato con l’Argentina in Coppa Davis nella semifinale contro la Gran Bretagna. Stan ha mostrato sicuramente progressi rispetto ai match precedenti ma deve ancora migliorare se vuole arrivare fino in fondo al torneo e, magari, addirittura vincerlo, soprattutto se in una eventuale finale troverà Djokovic, come è molto probabile che sia. Per lui si tratterà della terza semifinale a Flushing Meadows negli ultimi quattro anni, dopo quelle perse al quinto set contro Djokovic nel 2013 e in tre set lo scorso anno contro il connazionale Federer; nel 2014, invece, si fermò proprio nei quarti e proprio contro Nishikori contro cui ha, quindi, la possibilità di prendersi la rivincita.

Nishikori – Murray (1-6, 6-4, 4-6, 6-1, 7-5)

Il ventiseienne nipponico supera il ventinovenne scozzese per la seconda volta nel loro nono incontro.
Il primo set è dominato da Murray che concede un solo game a Nishikori. Decisivi gli errori non forzati: solo tre quelli commessi da Andy, undici in meno di Kei che realizza un vincente in più (7-6).
Il secondo set, invece, si decide soltanto nell’ultimo game quando il giapponese chiude al primo set point dopo aver recuperato un break nel sesto game. Nishikori ha tre vincenti (11-8) in più e due errori gtatuiti in meno (8-10).
La svolta del terzo set arriva nel nono game quando Murray si prende un altro break, andando a servire per il set. In precedenza Andy era stato per due volte avanti ma si era fatto riprendere. Stesso numero di vincenti ma lo scozzese commette meno della metà degli errori non forzati (8-17).
Il quarto set è a senso unico con Kei che lascia un solo game al campione olimpico, realizzando più del doppio dei vincenti (9-4), circa un terzo degli errori gratuiti (4-11) dell’avversario e andando alla grande con la prima di servizio con più del novanta per cento di punti raccolti.
L’ultimo set si apre con break di Nishikori grazie a un errore col dritto di Murray che rimedia nel quarto game, agganciando, così, l’avversario sul 2-2. Nel game successivo altro break del giapponese con un bellissimo rovescio lungo linea dopo un doppio fallo dello scozzese che rimedia ancora nell’ottavo, chiuso con una bella risposta. La svolta arriva sul 5-5 quando Andy commette doppio fallo regalando palla break, trasformata con un grande riflesso a rete da Kei che va, così, a servire terminando senza difficoltà.
Complessivamente, quasi cinquanta vincenti per Nishikori, quasi venti in più rispetto a Murray (48-29) che compensano i quattordici errori non forzati in più (60-46).




Wawrinka – Del Potro (7-6, 4-6, 6-3, 6-2)

Il trentunenne svizzero, testa di serie numero tre del torneo, sconfigge il quasi ventotttenne argentino, numero 142 del ranking ma che salirà fino alla posizione numero 63 dopo questo bel torneo.
Il primo set vede un’ottima partenza di Del Potro che grazie a tanti errori non forzati di Wawrinka ottiene il break e sale, poi, 3-0 ma nel settimo game arriva il contro break di Stan con due errori di fila di Juan Martin, il secondo gratuito col rovescio. Si arriva così al tie break, vinto di misura dall’elvetico. Due vincenti in più per lo svizzero ma sopratutto quattro errori gratuiti in meno (15-19).
Il secondo set si decide nel settimo game quando con due errori Wawrinka regala break a Del Potro che lo conferma salendo 5-3 e nell’ultimo game annulla una palla del contro break ( la prima di tutto il set ) sulla quale poteva fare meglio Stan. Da rilevare che il punto successivo è stato portato a casa dall’argentino con un gran bel rovescio, il suo punto debole da quando è tornato. Del Potro ha alzato il rendimento con la prima è ridotto notevolmente gli errori gratuiti.
La svolta del terzo set arriva nell’ottavo game quando Stan ottiene il break alla quarta chance con un bellissimo rovescio lungo linea dopo che Juan Martin aveva annullato le prime tre con due dritti e una palla corta. Più del doppio di vincenti per Wawrinka (16-7) che non commette nemmeno un doppio fallo mentre Del Potro ne fa due ma proprio nel game in cui subisce il break.
Nell’ultimo set il gigante di Tandil ha finito le energie e, infatti, l’elvetico vola senza difficoltà sul 4-0 con due break di fila, ipotecando il parziale.
In complesso, Wawrinka realizza più di cinquanta vincenti, più di venti in più dell’avversario (53-28) ma anche quarantacinque errori non forzati, davvero troppi, soltanto quattro in meno di Del Potro. Curiosamente i due si equivalgono nella percentuale di punti vinti con la prima di servizio (76%) ma Stan prevale di parecchio con la seconda (65-51).

Tra le donne, nel primo quarto di giornata netta vittoria (6-2, 6-2) della Pliskova, testa di serie numero dieci, contro la Konjuh, croata numero. Per la ventiquattrenne ceca sarà la prima semifinale Slam. Nel secondo, invece, Serena Williams, americana testa di serie numero uno, ha avuto bisogno del terzo set per superare la Halep, rumena numero cinque.

Serena Williams – Halep (6-2, 4-6, 6-4)

La quasi trentacinquenne statunitense ha la meglio sulla quasi venticinquenne rumena per l’ottava volta nel loro decimo incontro.
Il primo set viene stravinto da Serena che concede solo due game a Simona con dieci vincenti in più (13-3).
Il secondo set si decide nel terzo game quando la Halep ottiene il break alla quarta chance con doppio fallo della numero uno che ne aveva annullato due con ace. La differenza la fanno gli errori non forzati con la rumena che ne fa solo quattro, più di venti in meno dell’avversaria (4-25).
La svolta del terzo set arriva nel quarto game quando la Williams ottiene break a 15 grazie a due errori col dritto della rumena.
Complessivamente cinquanta vincenti per Serena che ha, tuttavia, sbagliato anche molto con quasi trenta errori non forzati in più della Halep (43-17).




Ecco il programma di oggi, giovedì 8 Settembre (anche se per il fuso in Italia sarà già venerdì 9)
h1 AM
Semifinale
Serena Williams [1] – Pliskova [10] (1-0)
Semifinale
WozniackiKerber [2] (5-7)
Tra parentesi i precedenti
Diretta su Eurosport 1 e eurosportplayer
Buon tennis a tutti!