La Juve non si ferma più e vince un altro titolo, il nono scudetto di fila, avvicinandosi, così, sempre più ai quaranta scudetti. Continua, così, il dominio iniziato nel maggio 2012 e che non ha eguali nei principali campionati d’Europa, considerato che il Bayern Monaco è a otto. Si tratta del primo campionato con Sarri che conquista il secondo trofeo personale dopo l’Europa League vinta col Chelsea l’anno scorso, diventando il tecnico più anziano a conquistare la serie A. Per lui era molto importante non fallire, dopo le due finali perse, a dicembre in Supercoppa Italiana e a metà giugno contro il Napoli in Coppa Italia. L’impronta dell’ex mister del Napoli si vede soprattutto nella fase offensiva e in particolare nella rinascita di Dybala, spesso autore di goal sullo 0-0. Qualche perplessità desta la fase difensiva con troppe rimonte subite, anche se va tenuto conto che per gran parte della stagione Chiellini è stato fuori per infortunio e Demiral per tutto il girone di ritorno.
Oltre alla Joya, i protagonisti principali di questo scudetto sono sicuramente Cristiano Ronaldo, che si è migliorato rispetto alla prima stagione in bianconero e ancora in lotta per il titolo di capocannoniere con Immobile, Bentancur, ormai pilastro del centrocampo, e De Ligt, che si è inserito benissimo nella Serie A mentre i nuovi centrocampisti, Ramsey e Rabiot, sono stati un po’ discontinui. Sempre prezioso, invece, il contributo di Cuadrado.
Per quanto riguarda altre statistiche, Chiellini è l’unico sempre presente dal primo dei nove scudetti. Anche Buffon ha vinto nove campionati di fila, anche se uno col Paris Saint Germain in Francia. Con la Juve il portiere ha vinto, invece, complessivamente dodici scudetti, davvero tanti e in questo ha stabilito un altro record, quello del giocatore col maggior numero di presenze, superando Maldini nel derby di ritorno.
E’ uno scudetto che ha un sapore molto particolare sicuramente perchè il campionato è stato fermo per circa quattro mesi per il coronavirus ma anche perchè vinto contro l’Inter allenata da Conte, il grande ex. Da non dimenticare, inoltre, il ritorno ad alti livelli della Lazio e la conferma dell’Atalanta.
Ripercorriamo il percorso della squadra di Torino attraverso le tappe principali.
Parma-Juve 0-1
Partire col piede giusto è sempre importante e la Vecchia Signora lo fa vincendo in Emilia grazie ad un goal del capitano Chiellini.
Juve-Napoli 4-3
La squadra bianconera vince il primo scontro con una big al termine di una partita ricca di colpi di scena. Avanti di tre goal con Danilo e gli attaccanti Higuain, il grande ex, e Cristiano Ronaldo, la Juventus subisce una incredibile rimonta ma torna avanti con un’autorete di Koulibaly, proprio colui che aveva firmato il 22 Aprile 2018.
Inter-Juve 1-2
Nel secondo confronto con una diretta concorrente, stavolta la squadra allenata dal grande ex, arriva un altro successo che vale anche il sorpasso in vetta. Il team di Sarri espugna San Siro grazie alle reti di Dybala e Higuain, dopo il momentaneo pareggio di Lautaro Martinez su rigore. Da segnalare anche una clamorosa traversa presa da Cristiano Ronaldo nel primo tempo.
Juve-Milan 1-0
La sfida contro i rossoneri è una delle tante decise da Dybala, tra l’altro nemmeno partito titolare in questa circostanza. La Joya, infatti entra nel secondo tempo per Cristiano Ronaldo e segna a circa un quarto d’ora dalla fine con un bel tiro rasoterra dopo un ottimo dribbling dentro l’area.
Juve-Udinese 3-1
Questa vittoria è importante perchè giunge dopo le prime due partite di fila senza i tre punti, il pari contro il Sassuolo e la prima sconfitta, arrivata a Roma contro la Lazio.
A sbloccare il terzo match di campionato del mese di dicembre ci pensa il numero sette dopo nemmeno dieci minuti. Cristiano Ronaldo raddoppia su assist di Higuain e poi chiude definitivamente la partita Bonucci di testa.
Juve-Inter 2-0
Il ritorno del derby d’Italia è una sfida particolare perchè oggetto di rinvio più volte e anche poichè è il primo match disputato a porte chiuse dalla squadra di Sarri a causa del coronavirus. Il successo arriva grazie alle reti di Ramsey e Dybala, autore di un goal davvero bello. Con la vittoria, la Juventus torna in vetta alla classifica con un punto di vantaggio sulla Lazio e nove sulla squadra milanese.
Bologna-Juve 0-2
La prima partita dopo la sosta per il lockdown è molto importante perchè arriva dopo le deludenti prove in Coppa Italia, i due pareggi contro Milan e Napoli in semifinale e finale, poi persa ai rigori, senza riuscire a segnare alcun goal e creando anche poco. Contro la squadra di Mihailovic, invece, arriva un successo abbastanza convincente, firmato da Cristiano Ronaldo su rigore e Dybala con un gran bel sinistro su assist di Bernardeschi. Questa vittoria mette pressione alla Lazio che due giorni dopo cade a Bergamo. La Juve allunga, riportando a quattro punti il margine.
Juve-Torino 4-1
Non può non esser citato il derby di ritorno perchè consente alla Vecchia Signora di aumentare ancora il vantaggio, portandolo a sette punti con la sconfitta interna della Lazio contro il Milan. La stracittadina va subito nella direzione della squadra bianconera con il solito Dybala, cui seguono Cuadrado, la prima rete su punizione di Cristiano Ronaldo da quando è alla Juve e un’autorete.
Juve-Atalanta 2-2
Con la crisi della Lazio, è l’Atalanta che minaccia la vetta. La squadra di Gasperini è davvero in forma e si presenta a Torino a meno nove. La partita finisce con un pareggio che vale oro per la Vecchia Signora, considerato l’andamento del match che ha visto i bergamaschi andare due volte in vantaggio e dominare per larghi tratti.
Juve-Lazio 2-1
La partita che chiude i conti, almeno virtualmente, è quella contro i biancocelesti perchè con il successo diventano otto i punti di vantaggio sull’Inter e nove sull’Atalanta e con entrambe lo scontro diretto è a favore. Il match arriva in un periodo complicato, considerato che la squadra torinese non vince da tre partite, con una sconfitta e due pareggi e ben due rimonte subite. Il confronto con il team allenato da Inzaghi è deciso da una doppietta di Cristiano Ronaldo che raggiunge così Immobile in vetta alla classifica capocannonieri e quota cinquanta reti in tre campionati diversi, Liga, Premier League e Serie A.
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