Federer conquista anche Stoccarda e suggella il ritorno in vetta al ranking

Federer è tornato e l’ha fatto alla grande. Dopo la pausa di due mesi e mezzo Roger, infatti, ha vinto per la prima volta il torneo 250 di Stoccarda, noto anche come Mercedes Cup, non accontentandosi di esser arrivato in finale e perdendo solo due set in tutto il torneo (il primo nei match contro M Zverev e contro Kyrgios). I grandi campioni trovano sempre nuove motivazioni ed il tennista di Basilea ha, infatti, prevalso sul canadese Raonic in soli due set mentre nel penultimo atto aveva avuto la meglio su Kyrgios in rimonta, garantendosi il ritorno al numero uno nel nuovo ranking di domani, lunedì 18 Giugno. Il campionissimo svizzero tornerà in vetta per la terza volta nel 2018, la sesta in carriera, con 150 punti di vantaggio su Nadal, che non scenderà in campo prima di Wimbledon.

Per Federer si tratta del titolo numero novantotto in carriera, il terzo dell’anno dopo gli Australian Open e Rotterdam.
Lo rivedremo in campo già la settimana prossima nel torneo 500 di Halle, noto anche come Gerry Weber Open, dove si presenta da campione in carica e cerca il trionfo numero dieci dieci.
Nell’intervista subito dopo la fine della partita, Federer ha manifestato la sua gioia ed ha, infatti, parlato dei prossimi imminenti appuntamenti: “Sono veramente contento, è stata una buona finale, essere tornato in questo modo non è male. Le cose sono andate bene come volevo, la speranza era giocar bene qualche partita, ora la priorità è far bene ad Halle e poi ovviamente a Wimbledon“.

Federer – Raonic (6-4,7-6)

Il tennista elvetico supera il collega canadese per la undicesima volta nel loro incontro numero quattordici, la seconda in una finale, dopo quella vinta a Brisbane nel 2015 e quella persa l’anno successivo nello stesso torneo, l’ultimo tra l’altro vinto da Milos.
Il primo set si decide molto presto: nel terzo game, infatti, Federer si procura due palle break e trasforma subito la prima con una gran risposta di rovescio. Roger conferma il break, annullando, però, due palle break di fila e sale 3-1.
Il secondo set, invece, si decide al tie break dopo che nessuno ha avuto palla break. La svolta del tie break giunge sul 4-3 quando, dopo un ace dello svizzero, Raonic commette doppio fallo e poi l’elvetico gioca un preciso passante procurandosi il doppio mini break.
E’ stata una finale, dunque, decisa da pochi punti ed è stato bravissimo Federer a farsi trovare pronto. Non era semplice esser così concentrati al rientro dopo uno stop così lungo ma c’è riuscito, a differenza dell’anno scorso, quando perse all’esordio contro Haas.