Agli USOpen , ultimo slam del 2016 sul cemento di New York, si sono completati gli ottavi tra ritiri, delusioni, sorprese e conferme.
Tra le donne, infatti, sono uscite di scena la Radwanska, sconfitta in soli due set dalla Konjuh, che fallisce ancora una volta l’approdo ai quarti e Venus williams, vincitrice nel 2000 e 2001, battuta in rimonta dalla ceca Pliskova. Facili successi per la sorella Serena, la Halep contro la Suarez Navarro.
Konjuh – Radwanska (6-4, 6-4)
La croata, diciannovenne numero novantasette del ranking, batte la polacca, ventisettenne testa di serie numero quattro, per la prima volta, pareggiando il conto degli scontri diretti.
Il primo set si decide nel settimo game quando la Konjuh ottiene il break alla quarta chance con un errore gratuito di rovescio della Radwanska, dopo averne sprecate tre con due errori con il dritto e uno col rovescio. In precedenza, nel terzo game la croata aveva subito recuperato con un vincente di rovescio il break subito sullo 0-1. Ben venti i vincenti realizzati dalla Konjuh, il quadruplo di quelli della polacca.
La svolta del secondo set arriva soltanto nel nono game quando la croata conquista con una volèe di rovescio a 15 il break che le consente di andare a servire per il match, chiudendo senza difficoltà.
Complessivamente, una vittoria con pieno merito per la Konjuh che chiude con quasi quaranta vincenti mentre la Radwanska non arriva nemmeno a dieci (38-9). Alto il rendimento per la croata con la prima di servizio con quasi il novanta per cento di punti vinti e anche a rete con più del 75% di punti conquistati.
Halep – Suarez Navarro (6-1, 7-5)
La rumena, venticinquenne testa di serie numero cinque, ha la meglio sulla spagnola, ventottenne testa di serie numero undici, per la sesta volta, tornando in vantaggio negli scontri diretti.
Il primo set è dominato dalla Halep che con due break sale sul 4-0, ipotecando il set e rendendo vano il tentativo di recupero della Suarez Navarro.
Il secondo set, invece, si decide solo nel finale quando la rumena si riprende il break di vantaggio sul 5-5 e torna a servire per il match dopo averlo già fatto nel decimo game.
La chiave del match sono gli errori non forzati con la Halep che ne commette sei in meno (18-24) mentre la spagnola conferma le difficoltà riscontrate su questa superificie contro quest’avversaria.
Pliskova – Venus Williams (4-6, 6-4, 7-6)
La ceca, ventiquattrenne testa di serie numero dieci, supera l’americana, trentaseienne testa di serie numero sei, per la prima volta, pareggiando il conto negli scontri diretti.
Il primo set si decide subito, quando con due break Venus sale sul 5-1, chiudendo virtualmente il parziale. A poco vale un break dell’avversaria. Più del doppio i vincenti realizzati dall’americana (15-6) che compensano i sei errori non forzati in più (13-7).
Il secondo set è dai due volti: parte bene Venus che ottiene un break sul 2-1 ma poi esplode la Pliskova che infila una serie di quattro game con due break, portandosi sul 5-3. In questo parziale è la ceca a realizzare più del doppio dei vincenti (13-6) mentre le due giocatrici si equivalgono nel conto degli errori gratuiti (9-9.
Il terzo e decisivo set si decide soltanto al tie break, vinto nettamente dalla Pliskova che si porta presto sul 6-2. In precedenza la ceca si era portata avanti per due volte di un break ma era stata raggiunta da Venus, la seconda proprio quando la ceca serviva per il match sul 6-5.
Nel complesso, la differenza la fanno gli errori non forzati, dieci in meno (30-40) per la Pliskova che ha anche un buonissimo rendimento con la prima di servizio con cui raccoglie il 75% di punti.
Tra i maschi, invece, si è verificato un altro ritiro: il giovane austriaco, Dominic Thiem, infatti, ha dovuto abdicare per un problema al ginocchio nel corso del secondo set del match contro Del Potro. Il gigante di Tandil diventa, così, il giocatore col ranking più basso ad approdare ai quarti degli USOpen dai tempi di Connors e lo fa risparmiando energie, cosa importante per lui che proviene da un periodo molto tormentato. Da gran signore, subito dopo la partita ha comunque affermato che ” non è bello vincere così, spero Thiem torni presto“. Del Potro troverà al prossimo turno Wawrinka che ha vinto ma non convinto contro l’ucraino Marchenko, perdendo un altro set. Sono, invece, passati senza difficoltà Nishikori e soprattutto Murray che ha davvero demolito Dimitrov, uscito di scena dopo aver perso il servizio nel primo set sbagliando un facile smash, dimostrando ancora una volta scarsa personalità.
Del Potro – Thiem (6-3,3-2)
Il primo set è dai due volti: parte meglio Thiem che ottiene un break e lo conferma senza problemi salendo 3-1. A questo punto, però, si scatena Del Potro che infila una serie di cinque game con due break che valgono il set. Quattro errori non forzati in meno per l’argentino (8-12) che va molto bene con la prima di servizio col 75% di punti raccolti
Nel secondo set break di Del Potro nel terzo game e poi arriva il ritiro dell’austriaco per un problema al ginocchio.
Ecco il programma di oggi con i primi quarti
Artur Ashe h 17
Vinci [7] – Kerber [2]
Non prima delle h19
Pouille [24] – Monfils [10]
h 1 AM
Wozniacki – Sevastova
Djokovic [1] – Tsonga [9]
Dirette su Eurosport 1
Buon tennis a tutti!