Ottima notizia sul fronte della lotta alle mafie. I carabinieri di Torre Annunziata hanno, infatti, arrestato Michele Cuccaro, 49 anni, ritenuto capo dell’omonimo clan di camorra, tra i più influenti nella zona di Barra, nei quartieri a est di Napoli e dei comuni confinanti. Cuccaro figurava nella lista dei 100 latitanti più pericolosi d’Italia, stilata dal ministero dell’Interno. Il 48enne si nascondeva in un casolare di campagna a Latina e, quando è stato preso, era armato ma non ha opposto resistenza. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha espresso la gioia per l’importante cattura su Twitter.
Michele Cuccaro era ricercato dal luglio di due anni e latitante dal novembre dello stesso anno, in quanto colpito da più ordinanze di custodia cautelare in carcere per associazione per delinquere di tipo mafioso, omicidio, traffico di stupefacenti, contrabbando e altro. Il 21 giugno scorso era stato catturato a Napoli il fratello Luigi, anche lui latitante, i carabinieri lo avevano catturato di notte nel quartiere Barra di Napoli, sebbene alcune persone avessero provato a impedire ai militari di portarlo via.