Nella quinta giornata degli USOpen, la prima del terzo turno, è arriva una clamorosa sorpresa: Nadal è stato battuto dal nostro Fognini ma la cosa che più stupisce non è il risultato in sè ma il modo in cui è maturato, in quanto lo spagnolo era avanti di due set e un break. Questa è soltanto la seconda volta che Rafa perde dopo esser stato avanti di due set, la prima era stata contro Federer nella finale del Master 1000 Miami ma bisogna tornare indietro di ben dieci anni, quando lo spagnolo ne aveva solo diciotto. Per Fognini si tratta della prima volta in carriera agli ottavi degli USOpen, dove troverà Feliciano Lopez che ha sconfitto in soli tre set Raonic. Fabio ha vinto la partita soprattutto sul piano mentale, perchè in quella situazione non era affatto semplice reagire, e soprattutto farlo in quel modo così straordinario. Non a caso, subito dopo l’ultimo punto il tennista ligure ha indicato la testa come a voler dire che, se la usa, nessun traguardo gli è precluso, perchè il talento c’è tutto e lo sa benissimo anche lui.
Questa non è stata l’unica nota positiva per i colori azzurri: ha passato il turno, infatti, anche Roberta Vinci, vittoriosa in tre set e per la sesta volta agli ottavi in uno slam, la terza a New York, dove è già arrivata ai quarti nel 2012 e 2013. Seppi, invece, non ha compiuto quella che sarebbe stata una vera e propria impresa e ha perso contro Djokovic, in soli tre set, disputando ugualmente una dignitosa partita.
Per quanto riguarda gli altri match, è stato eliminato un altro spagnolo, David Ferrer, per mano del francese Chardy in quattro set mentre in campo femminile stupisce un po’ la sconfitta della Rawanska, semifinalista a Wimbledon, ad opera dell’americana Keys in soli due set. Da segnalare la vittoria della Bouchard contro la Cibulkova, in quanto per la canadese è la prima volta che riesce a infilare una striscia di tre vittorie dagli Australian Open di quest’anno. Sono passati a fatica i due campioni in carica: Cilic ha avuto bisogno del quinto set per aver la meglio del kazako Kukushkin mentre Serena Williams ha trionfato nettamente al terzo set, dopo, però, aver perso il primo. Questa è stata l’ottava volta che l’americana è andata sotto in un match di uno Slam nel 2015 e ne è uscita sempre bene. Inoltre, agli USOpen era dalla finale del 2013 che non perdeva un set e per trovarla vittoriosa dopo aver perso il primo set bisogna risalire addirittura al lontanissimo 2001. L’altra Williams, Venus, ha battuto l’astro nascente, la svizzera Bencic, in soli due set.
Fognini-Nadal (3-6,4-6,6-4,6-3,6-4)
L’italiano batte per la terza volta lo spagnolo nel loro ottavo incontro e lo fa in maniera davvero incredibile con ben 70 vincenti contro i soli 30 di Rafa e il 56% di palle break trasformate contro il solo 42% dell’avversario. Da ricordare che le tre vittorie sono arrivate tutte in questo 2015.
Nel primo set sull’1-0 break di Nadal ma Fognini recupera subito. Nel game successivo Rafa conquista un altro break alla seconda chance e stavolta lo conferma, dopo aver annullato una palla break, salendo così 4-1. Non accade più nulla e l’iberico vince il set 6-3.
Nel secondo set Nadal ottiene il break sul 4-4, andando così a servire per il set e chiudendo, nonostante la rimonta di Fognini da 40-0.
Il terzo set si apre con break di Rafa sull’1-1 e qui la partita sembra davvero finita. Fabio, però, reagisce, conquista contro break e sul 5-4 ne ottiene un altro che vale il set.
Anche il quarto set inizia con un break di Rafa, subito nel primo game addirittura alla quinta occasione. Lo spagnolo consolida il vantaggio, portandosi sul 2-0 ma sul 2-1 il tennista ligure ottiene il contro break e sul 4-3 ne conquista un altro, andando così a servire per il set e chiudendo senza problemi.
Il quinto set è ricco di emozioni con un susseguirsi di break e contro break: in particolare, sul 4-3 Fognini annulla due palle break ma purtroppo non la terza, pur essendo stato avanti 40-0 ma ha una grandissima reazione e conquista un break a zero, andando a servire per il match e non fallisce.
Djokovic– Seppi ( 6-4,7-5,7-5)
Il serbo batte per l’undicesima volta l’italiano, che ha comunque giocato una buona partita.
Nel primo set sull’1-1 è proprio Andreas ad ottenere a zero il break ma Nole recupera subito e sul 4-3 piazza un altro break, sebbene l’azzurro fosse avanti 40-0. Il serbo va così a servire per il set e chiude agevolmente.
Il secondo set scorre senza palle break fino al 5-5, quando Djokovic conquista il break decisivo.
Il terzo set si apre con break di Nole sull’1-1. Il numero uno va, così, a servire per il match sul 5-4 ma Seppi ha una grande reazione e ottiene il contro break. Nel game successivo Djokovic conquista un altro break, torna a servire per il match e stavolta non fallisce.
Oggi sarà completato il terzo turno con i big Federer, Berdych, Murray, Wawrinka, Kvitova, Halep, Azarenka e le due azzurre, Errani e Pennetta, impegnate rispettivamente contro Stosur e Cetkovska.
Diretta a partire dalle 17 su Eurosport 1,2 e eurosportplayer.it
Buon tennis a tutti
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