Festa doveva essere e festa è stata per Roger. Federer, infatti, fa dieci anche a Basilea, dopo esser andato in doppia cifra come tornei vinti già ad Halle. Il campionissimo svizzero, così facendo, ha stabilito un altro record: se è vero, infatti, che già qualcuno era riuscito ad andare in doppia cifra in più di un torneo, nessuno l’aveva fatto in due superfici diverse (erba e cemento per la precisione).
Per Roger quello vinto negli Swiss Indoors è il quarto titolo nel 2019, terzo della categoria 500 dopo Dubai e Halle, cui si aggiunge il Master 1000 di Miami. Inoltre, con la vittoria nella semifinale di ieri contro Tsitsipas, ha raggiunto almeno quota cinquanta successi in un anno per la sedicesima volta e anche questo è un record.
Federer ha disputato un torneo davvero perfetto, non perdendo nemmeno un set e subendo un solo break, nel primo match contro Gojowczyk. Può sembrare paradossale ma proprio ora che siamo a fine ottobre stiamo forse vedendo il miglior Roger del 2019, non solo per i numeri ma anche per le giocate che ha fatto, mettendo in mostra tutto il suo repertorio con volèe, smorzate, passanti, rovesci, smash, colpi a volte non semplici. Tutto ciò è sicuramente incoraggiante per il finale di stagione, considerato che il fuoriclasse svizzero farà ancora due tornei, il Master 100 di Parigi Bercy, la settimana prossima, e soprattutto le ATP Finals, in programma a Londra dal 10 al 17 Novembre.

Particolare nota statistica: Roger ha battuto in finale dieci avversari diversi
2006 Gonzalez
2007 Nieminen
2008 Nalbandian
2010 Djokovic
2011 Nishikori
2014 Goffin
2015 Nadal
2017 Del Potro
2018 Copil
2019 De Minaur

Federer – De Minaur 6-2,6-2

Lo svizzero batte nettamente il giovanissimo australiano (20 anni circa la metà dell’avversario) nel loro primo incontro; Federer fa, così, dieci a Basilea.
La svolta del match è tra la fine del primo set e l’inizio del secondo. Dal 4-2 del primo parziale, infatti, Roger ha aumentato il livello del suo gioco in modo notevole con una serie di cinque game consecutivi.
Impietoso il confronto tra i vincenti con Federer che ne ha ottenuti più del doppio (24-11), a suo vantaggio anche quello tra gli errori non forzati (12-17).