La Juventus diventa w8nderful! Già HY5TORY, LE6END, MY7H, alle 19:50 del 20 Aprile 2019 la Vecchia Signora ha conquistato con la vittoria contro la Fiorentina l’ottavo scudetto consecutivo, il numero trentasette della sua storia. E’ stato il campionato più dominato della serie, come dimostra il fatto che è stato vinto con ben cinque giornate d’anticipo, cosa che era riuscita soltanto all’Inter di Mancini nel 2006-2007. I punti di vantaggio sulla seconda, il Napoli, sono addirittura venti ma questo non toglie meriti alla Juventus, anzi. Da evidenziare che la striscia di otto campionati vinti non ha eguali nei cinque principali campionati europei (Francia, Inghilterra, Spagna, Italia e Germania).
In queste occasioni si dice che sono tutti importanti e sarà sicuramente così ma volendo individuare i protagonisti princpali, non si può non citare innanzitutto Cristiano Ronaldo, al primo anno in Italia, Pjanic, Bernardeschi, il giovane Kean, Chiellini e Szczesny al primo anno rispettivamente da capitano e da portiere titolare, ma anche Emre Can, inseritosi molto bene.
Da menzionare anche Mandzukic, autore di goal pesanti nell’andata, e Dybala, spesso impegnato in un ruolo diverso da quello tradizionale. Infine, last but not the least direbbero gli inglesi, il mister, Massimiliano Allegri, che ha vinto il suo tredicesimo trofeo, l’undicesimo con la Juve, dietro soltanto a Lippi (tredici) e Trapattoni (quattordici). Niente male per un allenatore troppo spesso oggetto di critiche, anche da parte degli stessi tifosi bianconeri.
Anzi, non è finita qua perchè grande merito va anche alla società, in particolare il Presidente Agnelli, il vice Nedved e il direttore sportivo Fabio Paratici, che continuano a mettere mister e giocatori nelle condizioni ideali.
Ripercorriamo ora il cammino eccellente della Juventus nelle partite più importanti.
Chievo – Juventus 2-3
Partire bene è sempre importante e la squadra bianconera l’ha fatto anche quest’anno, pur se con qualche difficoltà di troppo. Nella prima partita di campionato, infatti, dopo esser andata in vantaggio con Khedira la Juventus va addirittura in svantaggio con rigore dell’ex Giaccherini. La rimonta giunge soltanto nel finale con Bonucci di testa su calcio d’angolo e Bernardeschi su assist di Alex Sandro.
Juventus – Sassuolo 2-1
Da segnalare la quarta giornata perchè contro la squadra emiliana arriva la prima rete, seguita subito dalla seconda, di Cristiano Ronaldo in maglia bianconera. La prima in mischia mentre la seconda con un bel tiro rasoterra.
Juventus – Napoli 3-1
Al settimo turno c’è il secondo confronto con una big, vinto dalla vecchia signora in rimonta. Dopo un legno colpito da Zielinski, i partenopei, infatti, passano in vantaggio con Mertens ma la squadra torinese rimedia con la doppietta di Mandzukic, bravo di testa su cross di Cristiano Ronaldo e poi abile a ribattere in rete la conclusione dello stesso portoghese finita sul palo. Di Bonucci la terza marcatura, con deviazione su colpo di testa di CR7.
Milan – Juventus 0-2
Doveva esserci lo scontro tra due ex, Higuain e Bonucci, mentre soltanto il primo gioca, sbagliando però un rigore e facendosi espellere nlla ripresa. Non sbaglia, invece, Cristiano Ronaldo che segna il suo primo goal in carriera a San Siro, il secondo della partita, dopo la rete di Mandzukic.
Juventus – Inter 1-0
Secondo turno di dicembre è il derby d’Italia, conquistato dalla squadra torinese grazie ad un goal di testa di Mandzukic su assist di Cancelo.
Torino – Juventus 0-1
Il derby non può non esser messo in quanto rappresenta sempre un match particolare. Se lo aggiudica la Juventus, e ancora una volta a decidere è Cristiano Ronaldo che trasforma un rigore, ottenuto da Mandzukic.
Napoli -Juventus 1-2
A chiudere definitivamente ogni velleità napoletana di rimonta arriva il successo dei bianconeri anche nel match di ritorno. La vittoria giunge con le reti di Pjanic che realizza il primo goal su punizione dell’intera stagione bianconera, e Emre Can di testa su cross di Bernardeschi. Nella ripresa, complice anche l’espulsione del bosniaco, il Napoli accorcia le distanze con Callejon e avrebbe anche la possibilità di pareggiare con Insigne che, però, manda sul palo il rigore, dopo che uno l’aveva già colpito Zielinski nel primo tempo. La Vecchia Signora vola, così, a più sedici.
Juventus – Mian 2-1
Da segnalare anche la sfida di ritorno contro i rossoneri perchè viene decisa dal giovane Kean. Dopo il vantaggio rossonero con Piatek e il pareggio di Dybala su rigore, ci pensa Moise con un bel diagonale. Il dicianovvenne italiano eguaglia Balotelli che era stato il più giovane ad andare in goal per tre partite di fila.
E la gioia è ancora maggiore perchè proprio nella stessa giornata si è laureata campione d’Italia anche la Juventus femminile, al secondo titolo consecutivo.
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