Buon compleanno Valentino Rossi, campione senza età!

Oggi, 16 Febbraio, è una data speciale per lo sport italiano ma non solo. Compie, infatti, gli anni una leggenda vivente delle moto, Valentino Rossi. Sono quaranta ma nonostante ciò il Dottore non ha alcuna voglia di smettere (come anche Federer, infatti i due si stimano molto) e vuole provare a scrivere l’ennesima pagina di storia dello sport, tentando di vincere l’agognato decimo mondiale, che sarebbe l’ottavo nella classe regina, eguagliando così Agostini che li vinse tra il 1966 e il 1975. Se non ci riuscirà, non sarà grave perchè in più di vent’anni di corse ha già stabilito diversi record facendo innamorare ed emozionando milioni di persone (tra cui il sottoscritto), non solo in Italia, anche grazie ad un suo stile di guida inimitabile.
Il pilota di Tavullia è l’unico ad aver vinto almeno un Mondiale nella 500 e nella Motogp, ad aver conquistato il maggior numero di podi contando tutte le categorie ed è anche l’atleta per il quale è trascorso il maggior tempo tra la prima e l’ultima vittoria (20 anni 10 mesi e 7 giorni, Gran Premio della Repubblica Ceca 1996 (18/8/1996, in 125) e il Gran Premio d’Olanda 2017 (25/6/2017, in MotoGP). Un altro record detenuto da Valentino Rossi è il maggior tempo passato tra il primo e l’ultimo successo nella Classe Regina: 16 anni 11 mesi e 16 giorni (Gran Premio del Regno Unito in 500, 9/7/2000, Gran Premio d’Olanda 2017 in MotoGP, 25/6/2017).

Intendo celebrarlo anch’io con una raccolta delle sue frasi più significative accompagante da foto o video.

Non penso che la moto sia solo un pezzo di ferro, anzi penso che abbia un’anima perché una cosa così bella non può non avere un’anima.

Si deve fare ciò che viene più naturale. C’è chi nasce attaccante, chi nasce difensivista. Io riesco a dare il meglio quando attacco. Se faccio scelte conservative il mio livello di attenzione cala.

Valentino Rossi guida la Yamaha

Sono il migliore, è vero. Io però penso ancora a migliorare. Quando credi di essere perfetto vuol dire che sei finito.

Non mi piace vivere sopra le righe. Il mio non è un mestiere in cui si fa musica o film. Non siamo rockstar che vanno negli hotel e spaccano tutto. Siamo sportivi, abbiamo altri valori, schemi in cui restare. Inoltre siamo modelli per chi ci guarda.

La forza mentale fa parte del carattere, non si può studiare a tavolino. Si è forti di testa se si riesce a rimanere sereni e divertirsi anche quando le cose non vanno bene, e se si riesce a non perdere mai la fiducia in se stessi e nel lavoro di squadra.

Graziano è un buon padre ed è stato fondamentale per la mia carriera. E’ stato un pilota di grande talento che però per sfortuna – infortuni, cadute e incidenti – non ha vinto quel che doveva vincere. Io sono arrivato per finire il lavoro che lui aveva cominciato. Umanamente mi ha insegnato che bisogna fare le cose divertendosi, essere seri, lavorare, però allo stesso tempo senza prendersi troppo sul serio. Ho fatto mio il suo modo di pensare.

Valentino Rossi con Graziano
insella.it