In questi ultimi dieci anni la crisi ha colpito duramente la nostra società ed in particolare i giovani, come è tristemente noto. Non tutti, però, si sono arresi, anzi ci sono anche giovani che hanno deciso di combattere la crisi in vari modi. Ho scelto di parlarvi di uno di loro, Gianmaria Marzoli, trentunenne di Pinzolo che, come leggerete dalle risposte che mi ha dato, dopo un diploma come geometra, un soggiorno di quattro mesi a Dublino per migliorare la lingua inglese e tre anni di lavoro nel settore edilizio, nel 2013 ha rilevato un’agenzia immobiliare. Vediamo direttamente dalle sue parole come si trova e come vede il futuro.
Si sente spesso parlare di giovani senza lavoro. Quando e come ti è venuta l’idea di rilevare questa agenzia?
Mi sembra giusto partire dalle origini: il Centro Turistico Immobiliare nasce nel 1973 come agenzia immobiliare che si occupava esclusivamente di vendite di immobili ed amministrazioni condominiali. Nel corso degli anni, l’agenzia è diventata il punto di riferimento per le locazioni turistiche nelle località di Pinzolo, Carisolo e Giustino. Personalmente, ho rilevato questa società nel 2013 puntando soltanto sulle vendite e sulle locazioni, considerato che risultava troppo complicato riuscire a gestire in maniera professionale e ordinata anche le amministrazioni condominiali. Ora, dopo non poche difficoltà, dovute anche al momento economico in cui volge il paese da ormai diversi anni, siamo l’agenzia leader nel settore degli affitti turistici nella zona dell’alta Val Rendena. Siamo in grado di offrire ai nostri clienti un’enorme ventaglio di proposte, dai residence a Pinzolo a più di 180 appartamenti tra cui poter scegliere nella zona. Per quanto riguarda le compravendite, la nostra (mia e della mia collega Tiziana) esperienza e la perfetta conoscenza del territorio ci permette di offrire ad ogni cliente la miglior proposta per la compravendita di un immobile a Pinzolo e dintorni.
Venendo ai giorni nostri o quasi, dalla primavera del 2015, per noi o per conto dei nostri clienti, gestiamo le compravendite derivanti da Aste Giudiziarie e da fallimenti.
Avevi qualche esperienza nel settore?
Nel settore immobiliare non proprio; diciamo che, essendomi diplomato come geometra e successivamente avendo lavorato per circa tre anni nel campo dell’edilizia, ero più a conoscenza delle realizzazioni di immobili che successivamente sarebbero stati immessi sul mercato. Campo completamente nuovo e non privo di difficoltà quello degli affitti, soprattutto nelle gestione di locazioni per periodi molto brevi.
Hai incontrato difficoltà? Di che genere?
Come anticipato sopra, mio malgrado, la scelta di buttarmi nel settore immobiliare è arrivata forse nel periodo peggiore. Già da un paio d’anni (a partire dal 2011-2012) il mercato delle compravendite era fermo e saturo. Un grande aiuto lo abbiamo ottenuto dagli affitti turistici nonostante la crisi economica.
Da qualche anno, si sente dire che le vendite di case a Pinzolo e dintorni sono ferme. Non ti ha spaventato l’idea che impegnarti in tale settore fosse troppo rischioso?
Diciamo che ho sempre creduto che il motore economico del nostro paese fosse l’edilizia; era dunque questo il primo settore che doveva ripartire per garantire un minimo di ripresa anche in altri settori. La realtà di Pinzolo e dei paesi limitrofi credo abbia subito un importante ridimensionamento a livello globale. Per quanto concerne le vendite, credo vi sia stata una forte ripresa a partire dall’inizio del 2016 e, vedendo come è iniziato il nuovo anno, ti posso dire che anche il 2017 dovrebbe essere un buon anno sotto questo aspetto. Non dimentichiamoci infatti che, il terrorismo mediatico e non, fatto a discapito di moltissime banche, ha avuto per noi un incremento di vendite e di richieste nella nostra località.
Cosa è cambiato nel frattempo (o cosa sta cambiando) nel panorama turistico di Pinzolo?
Credo che, a differenza di Madonna di Campiglio, il problema di Pinzolo stia nella qualità delle strutture ricettive e nella mancanza di attrazioni per l’ospite. Sotto quest’aspetto, molto vi sarebbe da migliorare anche se ora, con l’inizio dei lavori per il futuro resort 5 stelle a Pinzolo (in zona funivie), la riqualificazione di alcune strutture obsolete e la nascita di nuovi locali in paese risultano, agli occhi dell’ospite, rinnovamenti allettanti. Per quanto riguarda la realtà immobiliare, anche il cliente cerca soluzioni a sempre minor impatto energetico; questo obbliga i costruttori a percorrere una strada che porta ad una sempre maggior qualità ed all’utilizzo di sempre nuove ed aggiornate tecniche di costruzione.
Di quanti uffici disponete?
Attualmente abbiamo l’agenzia principale a Pinzolo, nella piazzetta centrale. Qui gestiamo sia le compravendite che le locazioni. Dallo scorso dicembre inoltre, con l’aiuto di altri due colleghi, abbiamo aperto un’agenzia a Madonna di Campiglio. Qui per ora svolgiamo solamente l’attività di compravendita immobiliare; non escludo che dall’estate o al massimo dalla prossima stagione invernale, saremo in grado di offrire alcune soluzioni in affitto stagionale o settimanale.
Inoltre, insieme alla mia famiglia stiamo terminando la realizzazione di un albergo a Pinzolo che sarà inaugurato per l’imminente stagione estiva. Questa struttura, a 4 stelle, potrà contare su 22 stanze suddivise tra suite, family e junior suite. È prevista anche una zona benessere riservata agli ospiti della struttura e una piccola stube per una ristorazione di qualità aperta anche al pubblico esterno.
Questo albergo potrà esserci d’aiuto per incrementare l’offerta ed i servizi che attualmente, come agenzia immobiliare , offriamo agli ospiti che settimanalmente soggiornano nei nostri residence.
La vostra agenzia vede maggior interesse all’acquisto (affitto?) da parte di italiani o stranieri?
Per quanto riguarda le vendite dobbiamo sfatare il mito della clientela straniera, almeno nella zona di Pinzolo e paesi limitrofi. Qui,infatti, la quasi totalità del cliente che acquista un immobile è italiano.
Il discorso è diametralmente opposto per le locazioni, in quanto la clientela italiana, composta solitamente da intere famiglie, prevale nella stagione stiva, mentre per l’inverno, soprattutto all’interno dei residence, la maggior parte dei clienti proviene dai paesi dell’Est Europa (rep. Ceca, Russia, Lituania e Polonia).
Con chi è più difficile trattare? Chi è più esigente e attento ai particolari?
Sicuramente la nuova generazione, perchè il cliente che si presenta in agenzia si dimostra una persona estremamente preparata, attenta ai particolari costruttivi, alle finiture ed alla qualità generale dell’edificio.
Quali le doti più importanti per chiudere una trattativa?
Se dovessi elencarti tutte le doti necessarie per chiudere una trattativa, dovrei aprire un blog come te. Anzitutto, nel nostro lavoro, come in ogni altro ambito in generale, fondamentale è la buona educazione. Poi, sicuramente credo che una trattativa ben riuscita debba essere supportata anche da una strategia da parte dell’agente immobiliare. In questo modo si riesce a condurre un’equilibrata negoziazione per metter a fuoco tutti i punti fondamentali e per far collimare le eventuali, e naturali, divergenze.
Chi viene in agenzia, aldilà delle opportunità legate all’ambiente, si informa anche delle offerte di svago, culturali…?
Non particolarmente, perché in generale chi viene in agenzia per valutare l’acquisto di un immobile già conosce bene la località. Prima di fare il grande passo dell’acquisto, molti miei clienti sono stati per anni in affitto, quindi già conoscono le località e tutto ciò che il nostro territorio offre.
A questo proposito, credi che le amministrazioni locali abbiano fatto, o stiano programmando, i giusti investimenti per attrarre turisti motivati e desiderosi di fermarsi (tornare) in questi luoghi? Ad esempio?
Anzitutto credo che fare amministrazione oggi sia molto più complesso rispetto ad una volta. Molti meno soldi (anche nel nostro caso, pur essendo una Provincia Autonoma, abbiamo risentito dei tagli della Provincia),oltre ad una burocrazia che ha raggiunto livelli impensabili.
Se po volessi tirare le somme dell’operato dell’attuale amministrazione, sarebbe riduttivo perché dalla loro non hanno avuto ancora il tempo di fare… Pensa che sono in carica da nemmeno due anni.. Sicuramente noto una maggior attenzione nei confronti del turista e della comunità stessa. Si stanno delineando alcuni progetti che prevedono la realizzazione di opere incentrate sul turismo oltre che, come detto in precedenza, sulla riorganizzazione e riqualificazione di strutture direttamente legate al benessere dell’ospite.
Pensi che possano fare qualcosa di più per aiutare la risalita del mercato immobiliare nelle località della Val Rendena e, di conseguenza, del turismo?
Credo che tutti noi possiamo e dobbiamo fare di più. Un turismo migliore, magari per un periodo più destagionalizzato, farebbe bene all’intera comunità di Pinzolo, oltre ai singoli commercianti che, non dimentichiamolo, per più del 90% vivono grazie al turismo.
Ringrazio Gianmaria Marzoli per la disponibilità, gli faccio i complimenti per il coraggio che dimostra e a voi do l’appuntamento con la prossima intervista a giovani che non si arrendono…
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