Agli US Open è stato compleato il secondo turno con la pioggia che ha fortemente condizionato gli incontri provocando lunghe sospensioni.
Tra i maschi sconfitta a sorpresa della giovane promessa Alexander Zverev ( tedesco, testa di serie numero 27), battuto in quattro set da Evans, britannico numero 64 del ranking, e dello spagnolo Feliciano Lopez (16), sconfitto anch’egli in quattro set dal portoghese Sousa (36), facendo molto peggio dello scorso anno quando riuscì ad arrivare fino ai quarti, dove perse contro Djokovic. Vittorie agevoli per Murray, Del Potro, Thiem, Karlovic e Wawrinka contro il nostro Giannessi. Nishikori è passato, invece, in quattro set rimontando nell’ultimo da 1-3 a 6-3 mentre Dimitrov addirittura in cinque in rimonta contro il francese Chardy (4-6,6-4,3-6,6-4,6-2). Gli altri due italiani scesi in campo ieri sono andati al quinto set ma a passare è stato solo il meno favorito: Lorenzi, infatti, ha avuto la meglio sul francese Simon, testa di serie numero trenta, confermando il suo ottimo momento (a luglio ha vinto il suo primo titolo ATP) mentre Fognini ha ceduto a Ferrer, spagnolo numero undici del tabellone, dimostrandosi ancora una volta discontinuo. Al prossimo turno Paolo avrà di fronte Murray.
Ferrer-Fognini (6-0,4-6,5-7,6-1,6-4)
L’iberico supera l’azzurro per la decima volta in altrettanti confronti.
Il primo set è a senso unico con Ferrer che non lascia alcun game a Fognini. La differenza la fanno gli errori non forzati: solo due per lo spagnolo mentre ben undici quelli commessi dal ligure.
Nel secondo parziale nel quinto game arriva il primo break di Fabio grazie a tre errori di fila dello spagnolo che, però, rimedia subito con un vincente di rovescio sulla seconda palla break, concessa dal ligure con un doppio fallo. La svolta vera arriva nell’ottavo game quando Fognini riesce a confermare il break, ottenuto sul 3-3 grazie a un grave errore col dritto di Ferrer. Quasi il 70% di punti raccolti con la prima dall’azzurro che pareggia il numero di errori gratuiti dell’avversario.
Il terzo set è ricco di emozioni: si apre con un break di Fabio con lo spagnolo che si fa rimontare da 30-0 e poi chiude il game con un doppio fallo ma recupera subito grazie a un doppio fallo e a un errore col dritto di Fognini. Il ligure si riprende il break approfittando di due errori non forzati col dritto dell’avversario e stavolta consolida il vantaggio, portandosi sul 3-1. Nel sesto game, tuttavia, arriva il contro break di Ferrer grazie a un errore gratuito col rovescio di Fabio. Il set si decide sul 5-5 quando quando David sbaglia di tutto, subendo break a zero e mandando a servire per il set Fognini che chiude con altro game a zero. La chiave sono i vincenti, quasi il quadruplo quelli realizzati da Fabio (15-4) che commette anche due errori non forzati in meno rispetto allo spagnolo (15-17).
Il quarto set è simile al primo con Ferrer che, andando molto bene con la prima di servizio (82% di punti vinti) concede un solo game all’azzurro che fa più del triplo degli errori gratuiti (16-5).
L’ultimo e decisivo set si decide sul 3-3 quando l’iberico ottiene il break alla terza chance con un errore di dritto di Fognini, dopo aver sprecato le prime due. Nel decimo game, poi, Ferrer va a servire per il set e, quindi, anche per il match, chiudendo dopo che Fabio spreca una palla del contro break con un errore gratuito col dritto.
Complessivamente la differenza l’hanno fatta gli errori non forzati: quasi ottanta queli commessi da Fognini, ventotto in più di Ferrer (77-49), che vanificano i quasi quaranta vincenti, tredici più dello spagnolo (39-26). Fabio ha perso l’ennessima grossa occasione, considerato il modo in cui ha perso il primo e terzo set e il periodo non certo positivo che sta attraversando Ferrer.
Lorenzi-Simon (3-6,6-2,6-2,6-7,7-6)
L’italiano batte per la prima volta il francese nel loro terzo incontro.
Grande prestazione di Lorenzi che a quasi 35 anni raggiunge per la prima volta in carriera il terzo turno in uno Slam al termine di una partita molto combattuta e lunga (quasi cinque ore). Una vittoria con pieno merito come testimonia il buon rendimento con la prima di servizio con quasi il settanta per cento di punti raccolti. Certo, il gioco dell’azzurro non è spettacolare (solo un vincente ma Simon non riesce a fare meglio ) ma l’impegno che ci mette Lorenzi è davvero tanto e questo è il giusto premio.
Anche in campo femminile non sono mancate le sorprese con le sconfitte della Stosur, australiana testa di serie numero sedici, per mano della cinese Zhang (49) in soli due set (3-6,3-6) ma soprattutto della svizzera Bacsinszky, testa di serie numero quindici, ad opera dell’americana Lepchenko (69) in tre set (4-6,6-4,4-6). Successi comodi per le due Williams, la Radwanska, la Halep, la Pliskova, la Suarez Navarro e la Vesnina mentre la Pavlyuchenkova e la Garcia sono avanzate in tre set, la francese in rimonta.
Ecco il programma di oggi, venerdì 2 Settembre
Il primo match di ciascun campo ha inizio alle h17 italiane
Artur Ashe stadium
Niculescu – Wozniacki (DEN)
Non prima delle 19
Keys [8] – Osaka
Djokovic [1] – Youzhny
h1 AM
Nadal [4] – Kuznetsov
Bellis – Kerber [2]
Louis Armstrong stadium
Vinci [7] – Witthoeft
Sock [26] – Cilic [7]
Kvitova [14] – Svitolina [22]
Non prima delle 23:30
Isner [20] – Edmund
Grandstand Stadium
Tsonga [9] – Anderson [23]
Non prima delle 19
Konta [13] – Bencic [24]
Monfils [10] – Almagro
Campo 7
Bondarenko – Sevastova
Baghdatis – Harrison
Pouille [24] – Bautista Agut [15]
Dirette su Eurosport 1,2 e eurosportplayer
Buon tennis a tutti!