Feste in compagnia di buoni libri

Natale ormai è qui e impazza (?) la corsa ai regali. Voglio dare anche io un contributo, piccoli pensieri senza tempo: vanno bene per la Befana, per San Valentino, per la festa della mamma… Avrete già capito: vi suggerisco alcuni libri.

Il primo è “Quando il mondo era in ordine” (ed. Mondadori) di Isabella Bossi Fedrigotti, scrittrice e giornalista del Corriere della Sera. Questo è il libro ideale per i nostalgici dei tempi andati; regalatelo alle mamme, alle zie, alle nonne… a tutti coloro che spesso se ne escono con l’affermazione “ai miei tempi…” accompagnata da un sospiro. Insomma, andrete a colpo sicuro con chi rimpiange i giorni in cui “non c’era tutta questa aggressività e volgarità”, come ha affermato l’autrice in un’intervista di presentazione del libro. Bossi Fedrigotti evidenzia che “l’educazione, che sia formale o sostanziale, ci manca molto. Perché più educazione ci faciliterebbe molto la vita, a partire dai rapporti con le altre persone”. Nonostante tutto, la scrittrice dimostra di essere ottimista “I principi sani esistono e si mantengono”. Un bel messaggio per far cambiare idea ai più pessimisti.

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Un altro libro molto interessante è “Il mio filo rosso” (Einaudi, 22€). Si tratta dell’autobiografia di Giulia Maria Crespi, di un diario di una vita trascorsa con grande passione. Questo volume si divide in tre capitoli: il primo dedicato alla nascita del Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI), creato proprio dall’imprenditrice milanese; il secondo concentrato sul lungo e intenso periodo (1960-1974) in cui la Crespi è stata uno dei membri del cda del Corriere della Sera e l’ultimo riguardante l’agricoltura biodinamica, e cioè sull’opera da lei svolta nell’azienda “La Zelata” nel parco del Ticino. Giulia Maria Crespi è una protagonista importante della storia di Milano, con una vita ricca e intensa e che non è ancora finita! Un libro che sarà occasione di lettura gradita e che permetterà di conoscere meglio molti aspetti di realtà del nostro tempo, visti attraverso gli occhi arguti e il pensiero schietto di una Signora che non è mai stata a guardare!

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C’è un terzo libro che mi sento di consigliarvi è “Audrey mia madre” (Mondadori Electa), un particolare affresco famigliare e culinario della grande attrice Hepburn, ideato dal figlio, Luca Dotti, che l’ha arricchito con foto inedite e riscoprendo alcune sue ricette. Leggendolo, si scoprirà che la famosa attrice è stata una “mamma biologica”, che amava dedicare parte del suo tempo all’orto e ai fiori, con un interesse particolare per il cioccolato e la pasta, da cui era davvero dipendente. Questo aspetto inedito meraviglierà molte delle sue ammiratrici perché l’attrice, insieme all’innata eleganza, si è sempre fatta notare per la sua invidiabile linea.
Inutile che vi dica che questo libro sarà il regalo perfetto per le mamme che vorrebbero un libro a loro dedicato…, ma non solo. Anche a tutte le donne che amano lo stile Audrey e conoscono a memoria le scene dei suoi film, da Vacanze romane a Colazione da Tiffany tanto per citare due, non proprio a caso.

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Approfittando del periodo di fine anno in cui si fa pulizia del superfluo, ecco ora tre manuali che vanno molto di moda, perché si è diventati sempre più consapevoli che gli oggetti ci tolgono spazio vitale, in casa come nella vita. Uno è già un bestseller, è infatti in classifica da febbraio! Si tratta de “Il magico potere del riordino” , scritto dalla giapponese Marie Kondo. Gli altri due sono “L’eleganza del riordino” (Piemme), libro in cui Jennifer L. Scott teorizza sulla convinzione che far ordine sia utile anche per diventare più affascinanti e allegri… In “Facciamo ordine” (Mondadori), Sabrina Toscani sottolinea l’importanza di semplificare, riducendo gli impegni.
“Lo stress psicolgico aumenta perché tutto sembra imperdibile. Il riordino fisico, che parte proprio dal mettere a posto l’ambiente in cui viviamo, è il primo passo per alleggerire la mente”, così dichiara l’autrice.
Regalatelo alle persone che non si disfano mai di nulla e le cui case e/o stanze sembrano magazzini cinesi, ma anche a chi vi subissa di regali inutili e pacchiani. Forse capirà!

Ai miei conterranei cremonesi, ma non solo considerato il personaggio, consiglio ora “Io lo conoscevo bene. Viaggio semiserio nei personaggi di Ugo Tognazzi “. Questo volumetto (140 pagine) intende ripercorrere alcune delle figure più significative a cui il grande attore di Cremona ha dato vita con insuperabili capacità. È un viaggio attraverso i personaggi comici, inquieti, grotteschi, malinconici da lui creati; sono ben trenta i film analizzati e vivisezionati. Pellicole molto diverse per epoca, genere, autore, indagate in rapporto alla presenza e alla recitazione di Ugo Tognazzi. Studiosi e critici di provenienza varia affrontano, ciascuno dal loro punto di vista, uno o più film. Ciò che esce è un ritratto caleidoscopico ma singolarmente unitario.

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Considerato che per il momento la neve la vediamo solo negli spot pubblicitari, ma che siamo pur sempre in dicembre, chiudo suggerendovi “Nevica a Milano ieri e oggi(19 €), volume fotografico che ha il merito di far riscoprire il fascino della città imbiancata. La raccolta è davvero ricca di emozionanti fotografie del passato e del presente, con chiare ed esaustive didascalie, da leggersi come fossero un racconto. Preziosi i contributi di Filippo Ricciardi, Gabriele Asnaghi e Roberto Meda. Un album cartonato, contenente scatti in bianco e nero ma anche a colori, che mostrano un volto inedito di Milano, con le epiche grandi nevicate del passato e la magia della città che, sotto una coltre spessa di neve, sembra così silenziosa.
Regalatelo a chi ha nostalgia dei Natali delle cartoline e dei biglietti di auguri; a chi ama la neve e a chi vi parla di queste grandi nevicate con grande enfasi, lasciando trasparire una vena malinconica. Regalatelo a chi si sa stupire davanti a un paesaggio imbiancato e non si lamenta per i disagi, le strade, i ritardi…

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Ah dimenticavo… Essendo io un grande sportivo, non poteva mancare un libro che parlasse di sport e scelgo l’autobiografia del grande Paolo Bertolucci, persona molto cortese e disponibile prima ancora che eccellente campione. In “Pasta Kid, il mio tennis, la mia vita” (Editrice Ultrasport, 14 €) il grande tennista parla della sua vita, riportando aneddotti davvero curiosi, partendo dalla sua infanzia a Forte dei Marmi fino ad arrivare ai giorni nostri. Non aggiungo altro per non rovinarvi la sorpresa, suggerendovi la lettura dell’intervista che mi ha concesso per blogdisport.it

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Potrei anche continuare con i miei suggerimenti… Come avrete capito, in casa mia i libri sono ovunque e non c’è “magico potere del riordino” che li possa interessare!

A tutti voi buon Santo Natale!