Il giorno dopo gli atroci e orrendi attentati a Parigi si sono tenute molte iniziative per esprimere solidarietà al popolo francese in diverse città, nella triste consapevolezza che la guerra è in mezzo a noi. Tantissima gente si è ritrovata nelle piazze con fiori, li ha portati sui luoghi degli attentati, la sera ha acceso candele per far brillare “lo spirito di vita e non bagliori di morte” (come recitava il messaggio virale su whatsapp), molti edifici sono stati “colorati” di bianco rosso e blu e altro ancora.
Come altre università, anche la Bocconi non è rimasta indifferente di fronte all’invito del ministro Giannini a ricordare le vittime e gli studenti di Bocconi French Student Society BFSS e Bocconi students french league hanno ideato un evento dal forte valore simbolico nel primo giorno di lezioni dopo i vili attacchi: un palloncino bianco rosso e blu che vola libero. La bella e toccante manifestazione si è svolta intorno a mezzogiorno di lunedì 16 in collaborazione con Students for Humanity ONLUS, i rappresentanti degli studenti e il supporto dell’università e di tutte le associazioni studentesche della Bocconi. La partecipazione è stata davvero notevole, come faceva del resto presagire il successo dell’evento creato su facebook per diffondere la notizia.
Il rettore dell’ateneo milanese, Andrea Sironi, ha apprezzato molto, usando queste parole prima dello svolgimento in una mail a tutti gli studenti: “La Bocconi aderisce al minuto di silenzio promosso in Francia” “ma il desiderio di tutti noi di ritrovarci insieme per testimoniare il dolore e lo sgomento per quanto accaduto a Parigi è cresciuto minuto dopo minuto dopo gli 8 attacchi: per questo invito tutta la comunità bocconiana a partecipare a questo evento così fortemente voluto dai nostri studenti e subito appoggiato dall’Università”.
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