Miracolo agli USOpen: Vinci batte Serena e raggiunge la Pennetta in finale

Nella penultima giornata degli US Open si sono disputate le due semifinali femminili con il grandissimo risultato per i nostri colori: la finale sarà tutta italiana!  Prima la Pennetta ha battuto nettamente la Halep, numero due del ranking, raggiungendo la prima finale in uno Slam in carriera, decima per un’azzurra ma prima non nel Roland Garros. E poi, sopratutto, Roberta Vinci ha sconfitto per la prima volta in carriera Serena Williams dopo quattro sconfitte, infrangendo così il sogno del grande Slam. Anche per lei si tratta della prima finale Slam, la quattordicesima in carriera in complesso. Da notare che era dal 2009 che non si verificaca una finale Slam con due tenniste dela stress nazionalità ( Wimbledon con le due Williams). Questa finale, in particolare la vittoria della Vinci ovviamente, è indubbiamente uno dei risultati più importanti e belli dello sport italiano di tutti i tempi.

Pennetta-Halep (6-1,6-3)

Nel primo set la Pennetta annulla una palla break sull’1-1 e dal game successivo infila una serie di quattro game con due break, che valgono il set, vinto 6-1, giocando davvero molto bene.

Il secondo è un po’ più equilbrato. Inizia ancora con break dell’azzurra nel primo game, ma stavolta la Halep rimedia subito, infilando addirittura due break, salendo sul 3-1. A questo punto, però, la Pennetta reagisce e infila una serie di ben cinque game con tre break, che valgono set e match.

Vinci-Serena Williams (2-6,6-4,6-4)

Nel primo set sull’1-1 break della Vinci ma Serena ha una grande reazione con cinque game comsecutivi, conditi da tre break, che valgono il set.

Nel secondo set sul 2-2 Roberta conquista il break e lo conferma, salendo 4-2. Sul 4-3 l’azzurra annulla una palla break e anche sul 5-4, dopodiché vince il set alla prima chance.

Nel terzo set parte forte la Williams, che ottiene un break nel secondo game. La Vinci, però, rimedia subito e la aggancia sul 2-2 da 0-2. Nel settimo gioco Roberta gioca un punto favoloso, dicendo al pubblico con le braccia ” applausi anche per me” e poi si procura una palla break, su cui l’americana sbaglia. La Vinci non fallisce e consolida il vantaggio, portandosi sul 5-3 e chiude set e Match addirittura con un game a zero.